LABORATORIO PERMANENTE DI DANZA POPOLARE – PIZZICA PIZZICA E TARANTELLE DEL SUD, DANZA, CULTURA E RIFLESSIONI a cura di Tiziana D’Ascenzo

Sabato 10 marzo una tappa speciale, un incontro con Giovanni Amati

LABORATORIO DI PIZZICA PIZZICA TRA BASSA MURGIA E ALTO SALENTO, A CURA DI GIOVANNI AMATI

In alcune contrade dell’entroterra Pugliese, dove la Murgia incontra il Salento, sopravvivono, durante occasioni festive e rituali intime che scandiscono la vita quotidiana, forme di pizzica-pizzica non interessate dal fenomeno di folk revival che negli ultimi anni ha investito e talvolta stravolto la musica e la danza tradizionale in Puglia. Impareremo a conoscere quest’aspetto pregnante della cultura tradizionale, cercando di carpirne oltre che la forma, fatta di figure, passi e gestualità, i contesti originari e la sua profonda essenza.

Alcuni momenti del laboratorio saranno dedicati agli altri aspetti della cultura musicale e coreutica locale (altre forme di ballo, canto, la scherma e il tarantismo), alla riflessione sulle dinamiche di reinvenzione e riappropriazione di un ballo tradizionale, integrati da visioni e ascolti guidati di materiali, frutto di una lunga e appassionata ricerca sul campo.

Giovanni Amati, suonatore, cantatore e ballatore di stile tradizionale. Ancora ragazzino, si appassiona alle forme espressive legate alla sua cultura d’appartenenza e fin da allora intraprende un percorso di apprendistato mediante una lunga frequentazione degli ultimi maestri suonatori, cantatori e ballatori tradizionali, con lo scopo di acquisire i saperi e le tecniche esecutive strumentali, coreutiche e vocali connesse ai diversi stili locali. Attualmente prosegue nella sua attività di recupero, valorizzazione, riappropriazione e diffusione delle pratiche musicali e coreutiche legate al tradizionale patrimonio sonoro della Puglia. Parte dei risultati di questo ricco e minuzioso lavoro di registrazione sono consultabili presso l’Archivio Sonoro di Puglia (fondo Amati-Bagorda).