Progettare collettivamente e gestire le dinamiche di gruppo, questi i temi principali affrontati durante i laboratori di maieutica reciproca condotti dal formatore  Francesco Cappello, in cui si è sperimentato il metodo maieutico di Danilo DolciUn percorso di crescita collettiva  con l’obiettivo di :                                                                                                                                                                      – alimentare in ciascuno la consapevolezza di come sia importante per il gruppo ogni specifico apporto individuale, ogni esperienza particolare, ogni diverso modo di guardare e di vedere, aiutando a far venire alla luce idee, relazioni, identità, progetti possibili                                                   – riconoscere le dinamiche di gruppo e saper gestire i conflitti in modo costruttivo                               – rafforzare la squadra operativa dei soci attivi                                                                                                   – riuscire a lavorare in rete con le altre associazioni partner                                                                          – dare competenze, conoscenze e metodo ai soci per condurre ed animare percorsi partecipativi finalizzati a costruire senso condiviso attorno a progetti di cittadinanza attiva, in particolare relativamente a Villa Borgognoni.

In occasione della Festa della Donna, questo terzo incontro, si aggiunge un ulteriore evento :

Laboratorio maieutico: la questione di genere

8 marzo

 

La questione di genere è stata dibattuta il pomeriggio dell’otto marzo a Villa Borgognoni in un laboratorio di maieutica reciproca guidato da Francesco Cappello, formatore e sperimentatore della maieutica reciproca di Danilo Dolci.

L’approccio maieutico è un processo reciproco e si sviluppa all’interno di un gruppo con una persona che inizialmente pone domande e altri che insieme cercano le risposte e rilanciano ulteriori approfondimenti.

Al laboratorio di Villa Borgognoni hanno partecipato ventisei persone di diverse età e genere.

Il gruppo stimolato dal formatore ha intrapreso un percorso di ricerca comune, di analisi e di coeducazione creativa sui temi della diversità di genere, della violenza sulle donne, dell’educazione sessuale ed affettiva, sulla mercificazione del corpo femminile, sul ruolo della donna e dell’uomo nei diversi contesti culturali e sociali.

Il laboratorio dell’otto marzo è parte di un percorso formativo intrapreso da circa trenta persone appartenenti a diverse associazioni cittadine che a partire dal tre gennaio scorso, attraverso dei laboratori di maieutica reciproca, affrontano i temi della progettazione collettiva e delle dinamiche di gruppo.

L’organizzazione dei laboratori è a cura dell’Associazione SpaziOstello Onlus che insieme a “Libera contro le mafie”, all’associazione di promozione sociale “IdeaLab Laboratorio Creativo” e con la collaborazione di “Jesi Graffiti” e della “Riserva Ripa Bianca” stanno gestendo nei locali di Villa Borgognoni spazi culturali e di aggregazione in favore di cittadini, associazioni e gruppi, grazie ad una convenzione con il Comune di Jesi.

Questo slideshow richiede JavaScript.